Se vi piace il formaggio spalmabile dovete assolutamente provare questa ricetta libanese per farlo a partire dallo yogurt. Se vi piace l'idea di fare in casa i formaggi ma non solo (torna utile anche se volete fare il latte vegetale e tante altre preparazioni) vi consiglio l'acquisto di una garza alimentare che serve appunto per far perdere tutta l'acqua in eccesso a un alimento e poi utilizzarne la parte solida rimanente. (la trovate su Amazon a meno di 10 euro)
Ingredienti
- 1kg di yogurt (greco o normale o anche magro)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 garza per fare il formaggio o una panno a trama fine
- Un colino
- Spago
Procedimento:
- Metti la garza da formaggio doppia o del tessuto di cotone morbido (non tinto e pulito) nello scolapasta poggiato su una grande ciotola
- Mescola il sale e lo yogurt quindi metti lo yogurt al centro del tessuto e lascia che scoli per 3-5 ore (se fa caldo mettilo a scolare nel frigorifero).
- Oppure puoi unire i lembi del tessuto e legarli insieme con lo spago per poi appendere il fagotto in modo che resti sospeso su una ciotola (ma solo se non fa troppo caldo in questo caso comunque devi farlo scolare nel frigorifero). Lascialo appeso una notte intera e la mattina dopo avrà la consistenza dei fiocchi di latte.
- Togli dal tessuto il formaggio e conservalo in frigorifero per circa 2 settimane.
- Per avere una consistenza più solida potete o mettere un peso di circa 3-4 kg sopra il fagotto con dentro lo yogurt (il che gli farà perdere più acqua) oppure decidere a prescindere dalla temperature esterna di farlo scolare in frigorifero e prolungare a 2-3 giorni il tempo in cui lasciarlo perdere l’acqua cambiando però il panno in cui è conservato almeno un paio di volte.
- Potete insaporirlo con erbe aromatiche o aglio o pepe a piacimento o spalmarlo semplicemente sul pane con un filo di olio buono.
- La versione più solida è tradizionalmente modellata a forma di palline (labneh balls) che si conservano immerse nell’olio (in questo modo in frigorifero durano fino ad un anno!) e poi vengono servite come aperitivo rotolandole nei semi di sesamo, nel pepe nero o nel prezzemolo.